Tra le misure, oltre l’intervento sulle pensioni e il reddito di cittadinanza, il rinvio della sugar e plastic tax al 1° gennaio 2023, i congedi per i papà, il rinnovo dei bonus edilizi, i fondi per la sanità e anche per il Giubileo 2025.

Via libera del Consiglio dei ministri alla legge di bilancio da 30 miliardi, la prima del governo di Mario Draghi. Dopo circa tre ore di riunione è arrivato il disco verde all’unanimità. «Siamo molto soddisfatti. Alla fine cdm c’è stato un applauso, c’è stata condivisione per il lavoro fatto» ha detto il premier in conferenza stampa.

Una maxi manovra anche nella forma, 185 articoli con un ampio spettro di misure che interessano lavoratori, imprese, famiglie, giovani. Si va dall’intervento sulle pensioni al reddito di cittadinanza, passando per il rinvio della sugar e plastic tax al 1° gennaio 2023, i congedi per i papà, il rinnovo dei bonus edilizi, i fondi per la sanità e anche per il Giubileo 2025. Tra i provvedimenti per le imprese il sostegno all’internazionalizzazione (otto miliardi, dal 2022 al 2026), circa 900 milioni di euro alla “nuova Sabatini”, il rifinanziamento del Fondo di garanzia per le Pmi fino al 2027.