Anche la società semplice agricola può trasferire ai soci il credito d’imposta “beni strumentali” maturato e non utilizzato, indicandolo nel quadro RU, assegnandolo ai soci nella stessa proporzione, questi ultimi, a loro volta, potranno utilizzare il credito in compensazione, con le proprie imposte e i propri contributi previdenziali.

Al riguardo si ricorda quanto segue:

  1. relativamente alla trasferibilità dei crediti d’imposta delle società di persone ai soci;
  2. in particolare, fu precisato che “(…) L’attribuzione ai soci del credito maturato in capo alla società non configura un’ipotesi di cessione del credito d’imposta, ma ne costituisce una particolare forma di utilizzo. I soci potranno utilizzare la quota di credito loro assegnata solo dopo averla acquisita nella propria dichiarazione (…)”;
  3. in occasione di Telefisco 2021, l’Agenzia confermò la possibilità, in caso di incapienza dell’utilizzo nell’anno di riferimento, di riporto della quota non utilizzata del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi all’anno seguente.

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