Al fine di promuovere l’occupazione giovanile stabile, l’art. 1, commi 10-15, della Legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di bilancio 2021), ha previsto un esonero contributivo per le nuove assunzioni e le trasformazioni a tempo indeterminato, effettuate nel biennio 2021-2022, di soggetti che non hanno ancora compiuto il 36° anno di età: si tratta di una misura ulteriore e aggiuntiva rispetto a quella prevista dalla Legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018), che tuttavia, pur nelle sue specificità, ne ricalca la disciplina. Le prime indicazioni operative in materia sono state fornite dall’Inps con la Circolare 12 aprile 2021, n. 56; ora, per l’annualità 2021, l’Inps ha diramato ulteriori istruzioni con il Messaggio 7 ottobre 2021, n. 3389.

Dl fisco, verso il rifinanziamento dell’ecobonus auto elettriche e del reddito di cittadinanza

Si va verso il rifinanziamento dell’ecobonus per i contributi all’acquisto di auto elettriche. La proposta, avanzata dal titolare del Mise Giancarlo Giorgetti, ha avuto il via libera della cabina di regia tra il presidente del Consiglio Mario Draghi e i capidelegazione dei partiti che sostengono il Governo. Il provvedimento dovrebbe entrare dunque nel decreto lavoro – fisco che sarà esaminato da consiglio dei ministri venerdì 15 ottobre. Ammonterebbe a 300 milioni lo stanziamento previsto dal decreto fiscale per rifinanziare l’ecobonus auto a favore delle vetture non inquinanti. La proroga degli incentivi, su cui è ancora in corso un lavoro di verifica delle coperture e quindi non ancora certa al 100%, sarebbe resa necessaria dall’esaurimento delle risorse stanziate finora. Stando al monitoraggio del Mise infatti, gli stanziamenti rimangono solo per le vetture usate, per quelle con emissioni di CO2 tra 61 e 135 mg e per i motocicli.