Un sostegno al settore dell’editoria, colpito dalla crisi economica causata dalla pandemia e dal conseguente lockdown, è giunto dall’articolo 190 del decreto Rilancio, il quale ha previsto un credito d’imposta a favore delle imprese editrici di quotidiani e di periodici online, iscritte al registro degli operatori di comunicazione, che occupano almeno un dipendente a tempo indeterminato.

Il beneficio spetta nella misura del 30% della spesa sostenuta (al netto dell’Iva) lo scorso anno (solare) per l’acquisizione dei beni anzidetti.

Il credito d’imposta riconosciuto per tali tipologie di spese è alternativo e non è cumulabile, in relazione a medesime voci di spesa, con altre agevolazioni della medesima natura, salvo che successive disposizioni di pari fonte normativa non prevedano espressamente la cumulabilità delle agevolazioni stesse.

In caso di insufficienza delle risorse disponibili, l’amministrazione procede alla ripartizione delle richieste in misura proporzionale al credito d’imposta spettante.