Codice: RLL12020012643

Domande dal: 25/06/2019 , ore 00:00

Avviso per ottenere contributi regionali per installare, su base volontaria e in via sperimentale, sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso all’interno di nidi e micro nidi. Procedura valutativa a sportello.

  • Possono beneficiare del presente bando le strutture Nidi e Micro nidi pubblici e privati, autorizzati al 31.12.2018, in possesso del codice AFAM (Anagrafica Famiglia).
  • Regione Lombardia, in collaborazione con le Agenzie di Tutela della Salute (ATS), promuove su base volontaria e in via sperimentale l’acquisto e installazione di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso all’interno delle strutture di afferenza della ATS. Ciò anche ai fini del benessere e della tutela dei minori che frequentano nidi e micro nidi pubblici e privati autorizzati.

In fondo a questa pagina è inoltre disponibile l’Allegato 1 al decreto n. 8788 del 20/06/2019 contenente le indicazioni per le ATS per la redazione di progetti di informazione e formazione ai fini della sensibilizzazione e della prevenzione sul tema.

  • La dotazione finanziaria è pari a euro 600.000,00, di cui 300.000,00 euro (anno 2019) e 300.000,00 euro (anno 2020).
  • Il presente bando è finanziato con risorse del bilancio autonomo di Regione Lombardia e si configura come contributo a fondo perduto.

Per ogni domanda ammessa a finanziamento sarà assegnato un contributo pari al 90% dei costi sostenuti fino ad un importo massimo di 5.000,00 euro.

  • Le domande dovranno essere presentate, a firma del Legale rappresentante o suo delegato, dalle strutture interessate all’ATS territorialmente competente nel periodo di apertura del bando fissato dalla stessa ATS.

Per ogni struttura può essere presentata una sola domanda di cui al fac simile allegato allo schema di avviso in fondo a questa pagina.

Alla domanda deve essere allegata obbligatoriamente la seguente documentazione:

– scheda di sintesi del progetto, predisposto nel rispetto delle linee guida di cui al provvedimento in materia di videosorveglianza adottato dal garante per la protezione dei dati personali in data 8 Aprile 2010;

– accordo con i rappresentanti dei lavoratori: nel caso in cui risulti la comprovata impossibilità di raggiungere l’accordo con i rappresentanti dei lavoratori formalmente e preventivamente coinvolte, potrà essere allegata l’autorizzazione rilasciata dalle competenti sedi territoriali dell’Ispettorato del lavoro ai sensi del comma 1 dell’art. 4 della legge n. 300/70;

– dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell’art. 46 del DPR 445/2000 a firma del legale rappresentante dell’ente proponente che dichiari che a copertura dei costi non sono stati chiesti altri finanziamenti pubblici (a meno di non avere già ricevuto risposta negativa alle richieste), né saranno chiesti in futuro per lo stesso motivo.

  • La tipologia di procedura utilizzata è la procedura valutativa a sportello